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SICILIA / Palermo / Porte di Palermo
Porte di Palermo
Porta Nuova
La Porta Nuova, nei pressi del Palazzo dei Normanni, è stata molto tempo il principale accesso terrestro alla città. Verso l'interno della città, ce ne parte il Corso Vittorio Emanuele (o Cassaro), l'arteria principale di Palermo, e verso l'esterno, parte la strada di Monreale.
Questa porta è stata commissionata nel 1583 dal viceré Marcantonio Colonna per commemorare la vittoria di Carlo V sulle forze armate turche.
E 'stato distrutto nel 1667, durante l'esplosione di una polveriera, poi ricostruita nel 1669 dall'architetto Gaspare Guercio con l'aggiunta di un tetto piramidale coperto con tegole e l'immagine di un'aquila.
Il recinto è scomparso, ma la Porta Nuova segna sempre il confine tra il centro storico ed i quartieri moderni.
La facciata interna è caratteristica di archi trionfali classici, mentre che l'esterno sorprende con quattro atlanti rappresentando i Mori, che furono conquistati da Carlo V.
Porta Felice
La Porta Felice si trova vicino al porto di Cassaro. Si affaccia sul Corso Vittorio Emanuele (o Cassaro), l'asse principale della città, che conduce alla Porta Nuova, a una distanza di circa 1,8 chilometri.
Prende il suo nome da Felice Orsini, moglie del viceré spagnolo Marcantonio Colonna, che ha iniziato la sua costruzione nel 1582, dopo l'estensione del Cassaro (attuale Corso Vittorio Emanuele) fino al mare.
La porta è costituita da due pilastri massicci. L'opera è stata completata nel 1637 soltanto. Così, le facciate hanno stili diversi: la parte marittima è più del Rinascimento, l'altra più ispirata dal barocco.
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