A circa 50 km da Palermo, la riserva naturale, che si estende su quasi 7.500 ettari, comprende diversi boschi, tra cui il bosco della Ficuzza e il bosco del Cappelliere, ed è dominata a sud dal massiccio calcareo della Rocca Busambra (1613 metri di altitudine). È un territorio ricco d’acqua, con numerosi laghi naturali e artificiali.
Alla fine del XVIII secolo, il re Ferdinando III di Sicilia vi istituì una grande riserva reale di caccia, facendo costruire un sontuoso padiglione di caccia.

Palazzo Reale di Ficuzza

Situato a 18 km a nord-est di Corleone e a circa 40 km da Palermo, la Casina reale di caccia di Ficuzza, nota anche come Reggia dei Borboni si trova ai margini della riserva naturale del bosco della Ficuzza. Fu edificato tra il 1799 e il 1807 su iniziativa del re Ferdinando III di Sicilia come residenza di caccia. Il sovrano si stabilì infatti nella regione dopo essere fuggito da Napoli nel 1799 a causa delle conquiste delle armate rivoluzionarie francesi e dei disordini popolari. Nello stesso periodo fece costruire anche il Palazzina Cinese di Palermo.
Il re visse qui ininterrottamente dal 1810 al 1813.

Il palazzo è visitabile dal 2009. L’edificio è in stile neoclassico. Al centro della facciata un bassorilievo in arenaria raffigura il dio Pan e la dea Diana che incorniciano lo stemma dei Borboni, mentre due orologi si trovano alle estremità.
Il piano superiore ospita l’appartamento reale, il cui soffitto è decorato con scene di caccia. La graziosa chiesetta di Santa Rosalia ha una pianta ellittica.
Alcune sale del padiglione accolgono il Museo multimediale del bosco della Ficuzza, con una sezione dedicata all’architettura del palazzo.

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I boschi della Ficuzza

Dopo un periodo di caccia intensiva e disboscamento durante la Seconda Guerra Mondiale, i boschi del parco sono ora parte di una riserva naturale protetta (Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago).
Vi si trovano diverse specie di querce, tra cui il leccio e la sughera, e una fauna ricca con daini, cinghiali, volpi, lepri, donnole e numerosi uccelli, tra cui l’aquila reale e il falco pellegrino.

Il parco comprende anche praterie, pascoli, stagni (gorgo Lungo, gorgo del Drago e gorgo Tundo) e massicci rocciosi.
Tra i luoghi più suggestivi vi sono la Rocca Busambra, la cima più alta dei monti Sicani con i suoi 1673 metri (nota come le “Dolomiti siciliane”), il pulpito del re (trono del re), una roccia scolpita con una scalinata e un trono lungo il percorso del “sentiero sulle tracce del re”, dove Ferdinando III era solito sostare.
Il canyon naturale delle Gole del Drago, a ovest della riserva, ospita diverse cascate.
Un sentiero conduce inoltre ai laghi artificiali di Coda di Riccio, dove si sono sviluppati piccoli ecosistemi umidi.

Dov’è la Casina reale di Ficuzza

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