Museo Internazionale delle Marionette
Il Museo internazionale delle marionette si trova nell’ex Hôtel de France.
Nasce nel 1975 su iniziativa di Antonio Pasqualino, chirurgo e antropologo, appassionato delle tradizioni popolari siciliane.
Pasqualino era particolarmente interessato all’Opera dei Puppi allora in disuso, che per secoli ha raccontato storie di cavalieri francesi e di crociate, poi opere di autori italiani.
Il primo nucleo della raccolta era costituito da pupi siciliani, successivamente arricchiti da pezzi provenienti da altri paesi del mondo, fino a 3.500.
I vari spazi comprendono una biblioteca con quasi 3000 volumi dedicati alle tradizioni popolari e ai burattini; una videoteca; e una sala dedicata alla programmazione teatrale.
InformazioniMuseo Internazionale delle Marionette “A.Pasqualino” |
Palazzo Asmundo
Il Palazzo Asmundo è un palazzo di Palermo situato vicino alla cattedrale. Risalente al XVII secolo, fu rimaneggiato a partire dal 1767 quando il marchese di Sessa, don Giuseppe Asmundo Paternò, acquistò un palazzo nella via più prestigiosa della città. L’esterno è stato ristrutturato e le sale interne sono decorate con stucchi e raffinati affreschi. Successivamente l’edificio è stato trasformato in un hotel di lusso.
Un museo è ora installato all’interno delle splendide sale del palazzo, con raffinate collezioni di porcellane siciliane e francesi, terrecotte, oggetti di moda, ricami, carte, numismatica, dipinti e persino portantine e vecchie auto.
InformazioniPalazzo Asmundo |
Museo di geologia e paleontologia
Il museo geologico “Gaetano Giorgio Gemmellaro” è uno dei musei più interessanti della città. Fu creato nel 1838 dal Gemmellaro e la collezione attuale conta circa 600.000 esemplari.
Al piano terra sono conservate collezioni che illustrano la storia geologica della Sicilia, con reperti risalenti all’era Permiana come resti di corallo dalla valle del Sosio, all’era Mesozoica con fossili di ammoniti, all’epoca Cenozoica, fino al Quaternario con i fossili della fauna che si trovava sul Monte Pellegrino, vicino Palermo.
La sala dell’uomo conserva i più antichi resti conosciuti della presenza umana in Sicilia, con i resti di Thea, una donna che visse nel Paleolitico superiore, rinvenuti in una grotta della provincia di Messina.
Una sala espone numerose rocce e cristalli, e la sala degli elefanti espone i resti di elefanti nani che abitavano la Sicilia nel Pleistocene, incluso un esemplare completo.
InformazioniMuseo di Geologia e paleontologia “Gemmellaro” |
No mafia memorial
Il No mafia memorial è installato nel Palazzo Gulì, realizzato alla fine del 2015 con la partecipazione del Centro Impastato e del Comune di Palermo.
È dedicata alla memoria della lotta contro la mafia. Si tratta di un progetto che si è sviluppato negli anni, in creazione permanente, che offre in particolare una visita al Museo sulla mafia e l’antimafia, dalle origini ai giorni nostri; un laboratorio didattico; una mediateca con archivi; un luogo di ricerca e di incontro.
InformazioniNo mafia memorial |
Museo etnografico Pitrè
Questo museo etnografico è stato fondato nel 1909 da Giuseppe Pitrè, specialista in usi e costumi popolari, riunendo originariamente molti oggetti della sua ricerca.
Fu trasferito nel 1934 da un ex convento nel centro della città ad un annesso del Palazzo Cinese.
Conserva quasi 4000 pezzi che testimoniano la cultura popolare siciliana, tra costumi, burattini, carri, ceramiche, presepi, stampe, ecc. Una sala speciale, la sala delle auto, conserva due splendide vetture appartenute al Senato di Palermo.
InformazioniMuseo etnografico siciliano Giuseppe Pitrè |
Museo di Zoologia
Il Museo di Zoologia Doderlein riunisce collezioni di migliaia di invertebrati e vertebrati risalenti alla seconda metà del XIX secolo. Spicca in particolare la collezione di pesci mediterranei, conservati da un trattamento rimasto segreto.
InformazioniMuseo di Zoologia “P. Doderlein” |
Pinacoteca della Villa Zito
La Pinacoteca della Villa Zito custodisce una raccolta di oltre mille dipinti e disegni acquistati dal Banco di Sicilia, dipinti provenienti dalle collezioni dell’ex Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele e da donazioni private.
Il museo è diviso in tre sezioni: pittura barocca dall’inizio del XVII secolo alla fine del XVII secolo, pittura del XIX secolo con il suo realismo naturalistico e pittura siciliana e italiana del XX secolo.
InformazioniVilla Zito |
Musei di Palermo
- Museo archeologico di PalermoIl Museo Archeologico Antonio Salinas è ospitato nell’ex convento dei padri Filippini. L’edificio L’edificio ...
- Palazzo arcivescovile e museo diocesanoIl palazzo arcivescovile di Palermo, sede dell’arcidiocesi, si trova a pochi metri ...
- Galleria d’Arte ModernaLa Galleria d’Arte Moderna di Palermo (GAM), situata nello storico quartiere Kalsa, ...
- La ZisaIl Palazzo della Zisa è anche un museo d’arte islamica e araba ...
- Palazzo Abatellis e Galleria Regionale di SiciliaPalazzo Abatellis La costruzione del maestoso Palazzo Abatellis risale alla fine del XV ...
- Palazzo MirtoSituato nel quartiere Kalsa, quello dell’antica cittadella araba, il palazzo Mirto appartenne ...
- Palazzo Riso e museo d’arte contemporaneaIl Palazzo Riso è la sede del Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia. Storia ...
- Museo delle MaiolicheIl Museo delle maioliche “Stanze al Genio”, occupa una “Casa-Museo” al piano ...