Vulcano (Vurcanu in siciliano) contava 715 abitanti nel 2001. Nell’antichità, era chiamata Therasia, poi Hiera, considerata il sito sacro del dio Vulcano, da cui deriva il nome. Nella mitologia greca, era il luogo della fucina di Efesto (equivalente greco di Vulcano), dio del fuoco e del ferro, che era aiutato dai Ciclopi.
Insieme a Stromboli è una delle isole più sorprendenti dell’arcipelago eoliano, grazie alla sua attività vulcanica.

Fenomeni vulcanici a Vulcano

Situata a 20 km a nord della costa siciliana, è separata da Lipari solo da uno stretto largo circa 750 metri.
L’isola è un antico vulcano, formato da diversi crateri, il più importante dei quali, ormai estinto, è la Fossa Vulcano. Gli altri sono Vulcanello (123 m) a nord e Monte Aria (500 m) a sud.

vulcano

Gran Cratere

Nonostante l’ultima eruzione risalga al 1888-1890, il vulcano non ha mai smesso di dare segni della sua attività e ancora oggi, con vari fenomeni: fumarole, getti di vapore, fenomeni sottomarini, presenza di fango solforoso (apprezzato per le sue proprietà terapeutiche). Le numerose fumarole a nord continuano a rilasciare acido borico, cloruro di ammonio e zolfo.

Prima dello sviluppo turistico degli anni ’80, l’economia dell’isola era basata principalmente sull’agricoltura. Oggi, oltre al turismo che è di molto la fonte di reddito più importante, rimane la coltivazione della vite.

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Visita dell’isola

Vulcano

Vulcano, monte Saraceno (481 m)

Arrivando sull’isola di Vulcano, non si perde un forte odore di zolfo emesso dalle fumarole. Per fortuna ci si abitua velocemente.
Il suo fascino si trova anzitutto nel vulcano con il suo cratere, nelle sue splendide acque marine o nel suo fango terapeutico sulfureo. I colori, gli strati di lava, i vari fenomeni legati all’attività vulcanica, suggeriscono quasi tangibilmente il fuoco e la potenza che giace assopita nelle viscere della terra.

Per quanto riguarda le attività, si può fare il bagno nelle acque calde dove dal fondale salgono le bollicine, oppure nel laghetto di fanghi termali sulfurei.
La cosa più bella da fare è la breve escursione per salire al Gran Cratere (386 metri), dove il panorama sulle altre isole e sulla costa è splendido, soprattutto al tramonto.
Si possono scoprire anche gli altri siti dell’isola, tra cui Vulcanello, le spiagge di sabbia nera, Capo Grillo, o Vulcano Gelso a sud con la sua pittoresca spiaggetta dell’asino, accessibile da un sentiero piuttosto ripido. Per esplorare l’isola è comodo spostarsi in bici, scooter o quad, che possono essere noleggiati in paese.
In battello si possono scoprire la Grotta del Cavallo, la Grotta dell’Allume, le fumarole della zona della Baia di Levante, o ancora le sorgenti termali sottomarine.

Galleria

Dov’è Vulcano: cartina

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Categoria Eolie