Visita di Taormina attraverso i principali siti della città. Di seguito sono elencati alcuni dettagli sui monumenti e sui luoghi più notevoli.
Itinerario
Prima di entrare nel cuore della città da nord-est, è possibile visitare la chiesa barocca di San Pancrazio, costruita sui resti di un antico teatro greco.
Oltrepassata la Porta Messina, entrando nella via principale, il primo edificio notevole che si incontra è il Palazzo Corvaja in stile arabo-normanno e gotico-catalano.
Nelle vicinanze scoprirai la cavea dell’antico Odeon romano e la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.
Da questa piazza si può prendere la Via del Teatro per visitare il posto più bello di Taormina, con il teatro greco-romano e il suo sito spettacolare.
Tornando sui vostri passi potete riprendere Corso Umberto I, la via principale della città, con tutto il suo assortimento di negozi turistici e qualche artigiano locale. Dirigendoci verso il centro, scopriamo in un vicolo parallelo le naumachie, i muri di un antico terrazzo che sorreggeva una cisterna romana.
Potete fare una deviazione per approfittare in questa parte della città del bellissimo giardino pubblico con le sue terrazze e panorama a picco sul mare.
Si giunge quindi in Piazza IX Aprile, la piazza centrale del centro storico, da dove un ampio terrazzo pedonale offre un vasto panorama della costa. Nella piazza è esposta l’elegante chiesa barocca di San Giuseppe.
Dall’altro lato della piazza, la Porta di Mezzo che attraversa la Torre dell’Orologio è il passaggio per il quartiere medievale di Taormina, dove gli edifici sono arricchiti da elementi architettonici romanici e gotici.
Il corso raggiunge poi il Palazzo Ciampoli 300 metri più avanti, poi la suggestiva Cattedrale di San Nicola, dall’aspetto austero, edificata nel XIII secolo, in una graziosa piazza con una fontana barocca.
Il palazzo medievale Normanno appartenne ai Duchi di Santo Stefano, la cui architettura presenta elementi di stile gotico, arabo e normanno. Sulle alture si trova il Palazzo de la Badia Vecchia (antica torre, poi chiesa del XV secolo) con il suo museo archeologico.
Nei pressi della Porta Catania si apre la cinta muraria della città medievale, e all’esterno nel XIV secolo fu eretta la piccola Chiesa di Sant’Antonio.
Sulla roccia che domina il paese si ergono i resti del castello saraceno a 400 metri sul livello del mare, e il sorprendente santuario della Madonna della Rocca, una piccola chiesa scavata nella roccia che si puo raggiungere da una scala.
Dintorni di Taormina
Di fronte alla città, l’isola Bella è raggiungibile a piedi con la bassa marea.
Giardini-Naxos, sotto Taormina, è una località balneare apprezzata dai siciliani per la sua spiaggia. Si trovano diverse spiagge nelle vicinanze del centro, tra cui la spiaggia più accessibile di Mazzarò.
Nell’entroterra, il borgo medievale di Castelmola domina Taormina dal Monte Tauro.
Teatro greco di Taormina
Il bellissimo Teatro Greco di Taormina, costruito nel III secolo a.C., è diventato l’emblema della città, immortalato da tanti pittori nel corso della storia (leggere l’articolo sul teatro di Taormina).
Odeon romano
Questo piccolo teatro fu costruito dopo che i romani stabilirono una colonia militare nel 21 a.C., sotto Ottaviano Augusto, nel centro della città dell’epoca. Probabilmente risale al II secolo d.C. La sua architettura è una copia di quella del teatro principale, con palco, orchestra e cavea.
La sua capienza fu ridotta a circa 200 spettatori, probabilmente notabili, soldati o alti ufficiali. Fu riscoperto nel 1893 durante lavori.
Palazzo Corvaja
Vicino all’Odeon romano, il Palazzo Corvaja è un classico esempio dei cambiamenti culturali incontrati nel corso dei secoli da molte città siciliane.
La sua costruzione risale all’epoca araba, di cui resta la torre. Le bifore sono gotico-catalane e una stanza è di origine normanna. Il suo cortile interno è pittoresco.
L’edificio, che ha appartenuto all’antica famiglia Corvaja, fu sede del parlamento siciliano nel XV secolo. Oggi ospita il Museo Siciliano d’Arte e Tradizioni Popolari.
Santa Caterina d’Alessandria
Santa Caterina d’Alessandria fu eretta in una architettura barocca nella prima parte del XVII secolo sul palcoscenico dell’Odeon romano.
Il bel portale in marmo rosa di Taormina e decorato da due colonne con capitelli corinzi che sorreggono un frontone spezzato. È dominato dalla statua di Santa Caterina incorniciata da due angioletti, poi da una finestra ornata da due cariatidi e da un architrave a forma di frontone di tempio. All’interno troviamo una cripta e gli antichi resti di muri e pavimenti.
Naumachie
In una strada parallela al Corso Umberto, le facciate romane in mattoni sono designate come le Naumachie di Taormina. Probabilmente erano i muri di sostegno di un terrazzo per una cisterna. Il suo nome deriva dall’idea che i romani vi simulassero ricostruzioni di battaglie navali.
Di fronte, uno spazio era probabilmente una palestra.
San Giuseppe e Piazza IX Aprile
Sulla piazza IX Aprile, si erge l’elegante Chiesa di San Giuseppe, edificata intorno al 1700 in architettura barocca, preceduta da una bella scalinata a doppia rampa. La piazza offre un bellissimo panorama sulla baia e sull’Etna.
Il portale monumentale della chiesa è stato realizzato con marmi di Taormina. Una cupola copre la finestra e all’interno sono presenti decorazioni in stucco con motivi floreali, angeli alati, ecc. I dipinti raffigurano profeti e scene dei Vangeli.
Torre dell’orologio
La piazza è chiusa dall’antica Torre dell’Orologio, trafitta dalla Porta di Mezzo, che separa la parte della città di origine antica dal quartiere medievale. Fu costruita intorno al XII secolo sui resti dell’antica cinta muraria, poi ricostruita nel XVII secolo.
Porta Messina e Porta Catania
Il nord della città era un tempo protetto dai bastioni arabi, dove oggi sorge la Porta Messina, anticamente chiamata “Porta Ferdinandea”, ordinata da Ferdinando I per ringraziare la città della sua fedeltà agli Asburgo.
Sul lato occidentale di Taormina, si accede al centro storico da Porta Catania (già Piazza del Tocco).
Cattedrale e piazza Duomo
Il Corso Umberto raggiunge la Piazza Duomo con la sua bellissima fontana in stile barocco.
La Cattedrale di San Nicolò di Bari fu costruita nel XIII secolo sui resti di una chiesa più antica. È stata spesso ristrutturata nel corso dei secoli.
Il suo aspetto austero e cubico evoca gli edifici normanni. È circondata da merli su tutto il suo perimetro.
Sulla facciata, il portale principale del XVII secolo (rinascimentale) è dominato da un piccolo rosone e si trova tra due finestre ogivali. Altre due porte risalgono al XV e XVI secolo. L’interno, a tre navate, conserva tele di Antonino Giuffrè (1436) e un polittico di Antonello de Saliba (1504).
Giardino pubblico
Il giardino pubblico, costruito come un tipico giardino all’inglese alla fine del XIX secolo, era di proprietà della nobile inglese Lady Florence Trevelyan.
Si compone di terrazze collegate da scale, con piazzette da cui si gode belle viste sulla baia, diverse specie di alberi originali e un piccolo giardino botanico. Sono stati costruiti edifici originali di influenza orientale.
Palazzo Duchi di Santo Stefano
Vicino a Porta Catania, ingresso sud-ovest di Taormina, il Palazzo Duchi di Santo Stefano è una struttura arabo-normanna e un capolavoro dell’arte gotica siciliana.
L’attuale palazzo, che risale al XIV secolo, ha un bellissimo giardino. Ospitò la nobile famiglia di origine spagnola De Spuches.
Oggi è la sede della Fondazione Mazzullo, famoso scultore le cui numerose opere vi sono esposte.
Chiesa San Pancrazio
La Chiesa San Pancrazio di Taormina, che fu vescovo e martire, patrono di Taormina, sorge sulle rovine del tempio greco di Giove Serapide. La sua architettura barocca risale alla seconda metà del XVI secolo.
Il portale principale è notevole con l’architrave e due colonne in stile ionico. Gli oli all’interno rappresentano il martirio di San Nicone, la consacrazione di San Massimo, e un affresco rappresenta Tofano Cerameo, l’ultimo vescovo di Taormina nell’XI secolo.
L’altare maggiore è ricco di marmi policromi e due colonne in stile ionico.
Isola Bella
L’isolotto di Isola Bella è uno degli emblemi di Taormina, collegato alla terraferma da una fascia di ciottoli in parte sommersa.
Fu acquistata nel 1860 da Lady Florence Trevelyan, un nobile inglese che vi visse in esilio, dopo che la regina Vittoria la espulse dalla corte inglese. Quest’ultima aveva infatti appreso che Lady Trevelyan era l’amante di suo cugino Edoardo VII, futuro re d’Inghilterra.
Lady Florence si dedicò alla coltivazione delle piante, creando un giardino sempre presente e costruendo una dimora de charme. Dopo aver sposato Salvatore Cacciola, l’isola divenne proprietà della famiglia Cacciola quando morirono.
È diventato un hotel di lusso negli anni ’50, poi uno spazio protetto dal 1984, acquistato nel 1990 dal Dipartimento dei Beni Culturali e nel 2011 è stato creato un museo regionale.
Spiagge di Taormina
La spiaggia più bella di Taormina è quella dell’Isola Bella, di fronte all’isolotto, con ciottoli e lingua sabbiosa durante la bassa marea.
La carina spiaggia di Mazzarò è la spiaggia principale di Taormina, accessibile dal centro con la funicolare, con i suoi piccoli ciottoli. Si possono fare gite in barca, per esempio per visitare la Grotta Azzurra con le sue acque cristalline.
La spiaggia di Spisone poco più a nord è una delle più belle, con stabilimenti balneari e tratti di spiaggia libera. La costa è in gran parte caratterizzata da ciottoli, e il mare ci è limpido.
Raggiungibile dal centro di Taormina, la spiaggia di Villagonia è costituita da scogli e ciottoli, dove il mare è calmo e cristallino.
La spiaggia di Mazzeo a nord di Taormina, sabbiosa, è la meno turistica (relativamente), con diversi stabilimenti privati e anche zone libere.
Ci sono altre spiagge, tra cui a Giardino-Naxos.
Galleria
Monumenti di Taormina
Villaggi e dintorni di Taormina
Informazioni
Siti esterni
- Monumenti di Taormina, sito del comune : www.comune.taormina.me.it
- Spiagge di Taormina : www.travel365.it
- Teatro greco : aditusculture.com
- Palazzo Corvaja : www.comune.taormina.me.it
- Villa comunale : www.comune.taormina.me.it
- Duomo di Taormina : sito ufficiale,
Categoria Taormina
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