A pochi chilometri dal centro di Piazza Armerina, la Villa Romana del Casale è un’antica residenza di grande prestigio, nota per l’eccezionale estensione del suo pavimento a mosaico policromo. Tra i meglio conservati del suo genere, oltre alla loro bellezza e varietà, questi mosaici costituiscono anche una preziosa testimonianza sull’organizzazione sociale, l’economia e la vita quotidiana dei Romani. Rappresentano un capolavoro artistico unico al mondo, e la villa è iscritta nel patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Storia della villa e degli scavi

La Villa Romana del Casale risale probabilmente al IV secolo d.C. e apparteneva a una potente famiglia aristocratica romana, forse a un governatore. È di dimensioni imponenti, con oltre 3500 m² di superficie, quasi interamente pavimentata con splendidi mosaici che raffigurano miti e scene di vita dell’epoca.
Due acquedotti servivano per alimentare le fontane e le terme della villa. Gli studiosi ritengono che la residenza non fosse isolata e che altre strutture nelle vicinanze fossero funzionali alle sue esigenze. Per questo motivo, vengono regolarmente organizzate campagne di scavo.

Mosaico Sala della Grande Caccia, Villa Romana del Casale

Sala della Grande Caccia

L’edificio rimase abitato fino al Medioevo, fino a quando, nel XII secolo, i Normanni lo danneggiarono e una frana lo ricoprì con diversi metri di terra. Nei sette secoli successivi, rimase sepolto, protetto dai saccheggi e dagli agenti atmosferici.
Le prime tentativi di scavo, difficoltosi e senza successo, risalgono al XVIII secolo. Gli scavi ripresero dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Il pavimento fu riportato alla luce a metà del XX secolo, insieme a numerosi reperti come colonne, statue e monete. Importanti lavori di restauro sono stati completati nel 2012.

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Visita e panoramica della villa

La villa si divide in diverse aree:

  • L’ingresso monumentale con un cortile
  • Il corpo centrale della villa, costruito attorno a un cortile con giardino e la basilica
  • Un complesso attorno a una vasta sala con tre absidi preceduta da un colonnato
  • Il complesso termale
  • Un’area dedicata alle rappresentazioni con peristilio

La visita permette di esplorare le terme, il cortile d’ingresso con i portici e l’arco di trionfo, il vestibolo e il portico del peristilio, oltre a numerose stanze.
Lo stile dei mosaici rivela evidenti influenze dell’arte africana, suggerendo la partecipazione di artigiani africani alla loro realizzazione. Si distinguono diversi stili e cicli narrativi: mitologia e poemi omerici, scene di natura, flora e fauna riprodotte con grande realismo, oltre a rappresentazioni della vita quotidiana dell’aristocrazia romana.

Tra le sale della villa, si possono citare la Sala della Piccola Caccia, il Corridoio della Grande Caccia con scene di cattura di animali selvatici, la Sala dei Danzatori e quella dei bikini, dove sono raffigurate giovani donne impegnate in attività sportive, tra cui il gioco con la palla.
Negli appartamenti a nord si trova il mosaico di Ulisse e Polifemo, la stanza con Amore e Psiche, mentre negli appartamenti a sud si può ammirare il mosaico con il mito di Arione, la stanza di Eros e Pan, il triclinio e la basilica.
Una sala presenta una celebre scena erotica.

Galleria

Dov’è la Villa Romana del Casale

Informazioni

Condizioni di visita

Villa Romana del Casale
SP90, 94015 Piazza Armerina
  • Orario estivo: ?
    Orario invernale: 9:00 – 17:00, ultimo ingresso alle 16:00
  • Tariffe: intero 14 € / ridotto 7 € (18-24 anni) / gratuito per i minorenni, insegnanti e persone con disabilità

Ingresso gratuito:

  • Prima domenica di ogni mese
  • 8 marzo, Giornata della donna (solo per le donne – biologiche o di genere (fluidoo no) : da verificare preso l’istituzione ????)
  • 10 marzo, Giornata in memoria di Sebastiano Tusa
  • 25 aprile, Festa della Liberazione
  • 2 giugno, Festa della Repubblica
  • 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

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