Le due parte della città di Ragusa sono separate dal burrone della Valle dei Ponti, attraversato da quattro ponti, il più notevole dei quali è il settecentesco Ponte dei Cappuccini. Una suggestiva scalinata conduce anche a Ragusa Ibla. Ragusa Superiore è il quartiere più recente, edificato anch’esso nel Settecento, dopo il terremoto del 1693, in un’architettura spesso barocca.

Cattedrale di San Giovanni Battista di Ragusa

Foto della cattedrale di san giovanni battista di Ragusa

Cattedrale di san giovanni battista

La cattedrale di Ragusa, dedicata a San Giovanni Battista, è il principale monumento di Ragusa Superiore, costruita tra il 1718 e il 1778, con una facciata barocca tipica della regione, le sue tre porte e le statue che rappresentano la Vergine, San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista. Si distingue per la sua ampia e caratteristica terrazza e per il suo imponente campanile.
All’interno, le tre navate e le cappelle ottocentesche sono decorate con stucchi finemente lavorati. Su ogni colonna ci sono riferimenti a brani della Bibbia riferiti a San Giovanni Battista.

Museo Archeologico Ibleo

Il Museo Archeologico Regionale Ibleo è ospitato presso il Palazzo Mediterraneo. Ha sezioni dedicate alla preistoria, alla città greca di Kamarina e ad altri insediamenti arcaici e classici, ellenistici e romani nella regione.

Chiese di Ragusa Superiore

Al confine tra i due quartieri, la chiesa di Santa Maria delle Scale risale al XV secolo ed è stata ricostruita per metà dopo il terremoto. In particolare, ha conservato tre porte gotiche nella navata destra, e nell’ultima cappella un portale in stile rinascimentale. Dipinti siciliani del XVIII secolo adornano le cappelle.
La Chiesa di Santa Maria dell’Itria è stata fondata dai Cavalieri di Malta nel XVII secolo. Ha un bel campanile rivestito in ceramica di Caltagirone.
La Chiesa dell’Ecce Homo con la sua maestosa facciata fu edificata nell’Ottocento, il cui interno è ricco di stucchi neoclassici.

Palazzi di Ragusa Superiore

Ragusa, Palazzo Cosentino, balconi barocchi

Palazzo Cosentino, balconi barocchi

L’espressione barocca a Ragusa si ritrova anche negli antichi palazzi del XVIII e XIX secolo.

  • Tra tutti i palazzi spicca il Palazzo Cosentini, costruito nel XVIII secolo, nella valle, vicino a Ragusa Ibla, con i suoi eleganti balconi scolpiti, personaggi e figure fantastiche.
  • Il Palazzo Donnafugata fu la residenza del barone di Donnafugata, Corrado Arezzo, senatore del Regno d’Italia nel 1865.
  • Il Palazzo Bertini è originale con le tre maschere presenti nelle volte delle finestre: un mendicante, un mercante e un nobile.
  • Il Palazzo Zacco è uno dei più belli di Ragusa Alta, in uno stile rococò affermato, costruito dal barone Melfi, con i suoi balconi in ferro battuto e gli ornamenti con maschere grottesche o figure fantastiche. Ospita la sede del Museo delle tradizioni di Ragusa.
  • Il grandissimo Palazzo Schininà di Sant’Elia risale al XVIII secolo, fu voluto dal marchese di Sant’Elia e dal primo sindaco di Ragusa Alta. Fu affidato alla diocesi. Il suo stile barocco si riflette nei suoi balconi sorretti da aquile, la sua porta decorata con pilastri, ghirlande e capitelli rococò, ecc.
  • Il Palazzo Nicastro (o della Cancelleria) edificato nella prima metà del Settecento, è divenuto sede della Cancelleria comunale, con una graziosa tribuna.

Galleria

 

Dov’è Ragusa Superiore: cartina

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