L’isola di Panarea è la più piccola delle Isole Eolie, con i suoi 3,4 km2. Di forma irregolare, è circondata da tanti piccoli isolotti e scogli emersi.
È interessante per le sue calette, le sue acque cristalline e il fondale marino, i vicoli del suo villaggio, le sue rocce colorate e gli splendidi punti panoramici. Inoltre, è poco frequentata e le auto sono vietate sull’isola. Si presta molto bene alle immersioni subacquee, con vicino un bellissimo relitto che ospita diverse specie di pesci e stelle marine. Si vedono anche molte fumarole sottomarine.

Visita dell’isola di Panarea

San Pietro è il centro principale e l’imbarcadero, da cui si possono raggiungere anche i paesi di Drautto a sud-ovest e Ditella a nord-est.
Nei pressi del porto, a Punta Peppemaria c’è una sorgente termale di acqua calda che sgorga dal fondale a 50 ° C.
Il borgo occupa terrazzamenti di origine agricola lungo un pendio, con pittoresche case bianche, dove crescono palme, ulivi, capperi, ecc.
Un piccolo museo espone reperti geologici e archeologici, con resti del Neolitico e dell’Età del Bronzo trovati sull’isola.

Per il sentiero panoramico in direzione sud si raggiunge la frazione di Drautto, intitolata a Dragut un corsaro turco che utilizzava l’isola per attraccare le sue navi. Al di là si trova la bellissima insenatura degli Zimmari, con sabbia e acque limpide.
Più avanti, a Punta Milazzese, si trovano i resti di un villaggio preistorico dell’età del bronzo.
Poi un sentiero conduce a Cala Junco, una notevole insenatura circondata da rocce che creano una piscina naturale e acque multicolori, che vanno dal verde al blu, passando per il turchese.

A nord, il quartiere Ditella è noto per le sue sorgenti termali e le fumarole della spiaggia della Calcara, in uno scenario creato dal crollo di un cratere.
Un sentiero raggiunge la panoramica sommità dell’isola del Timpone del Corvo, alta 421 metri.

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Dov’è Panarea: cartina

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Categoria Isole Eolie