A pochi chilometri dai crateri dell’Etna, Nicolosi è uno dei centri principali del parco del vulcano, con circa 7000 abitanti, ben dotato di infrastrutture turistiche, tra alberghi e affittacamere. La città si trova sul versante meridionale del vulcano, e sulla strada che porta al Rifugio della Sapienza.

Elementi storici ed eruzioni

Le origini di Nicolosi si fanno risalire al XIV secolo con la costruzione del monastero benedettino di San Nicolò l’Arena, attorno al quale si sviluppò la città.
La città ha conosciuto diverse eruzioni tra cui quella del 1669 dove le colate laviche discese dai Monti Rossi seppellirono gran parte della città.
Il primo rifugio è stato costruito all’inizio del XIX secolo ad un’altitudine di 2942 metri. Nel 1886 la città scampò per un soffio a un’altra grande eruzione. L’economia di Nicolosi gira attorno all’agricoltura, all’agrobusiness e al turismo estivo e invernale.

Patrimonio di Nicolosi

Si può visitare l’antico monastero di San Nicolò l’Arena, recentemente restaurato, che è in parte occupato dalla sede del parco dell’Etna con la sua mostra. In centro città potrete scoprire il museo vulcanologico dedicato all’Etna, oppure la seicentesca Chiesa Madre e la Madonna del Carmelo.
All’uscita nord-ovest di Nicolosi, i Monti Rossi sono i crateri che si sono formati durante l’eruzione del 1669, le cui colate di lava finirono nel mare distruggendo una parte di Catania.

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Dov’è Nicolosi: cartina

 
 

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