Neapolis, parco archeologico di Siracusa

Neapolis fu costruita a nord del centro antico della città greca di Siracusa per affrontare all’aumento della popolazione, a partire dalla fine del V secolo a.C. e dove alcuni edifici risalgono all’epoca romana.

Ci si puo scoprire importanti monumenti : il teatro greco, l’ara di Ierone II, l’anfiteatro romano, le diverse latomie (antiche cave), tra cui l’orecchio di Dionisio, e le necropoli.

Teatro greco

Teatro greco

Questo grande teatro risale all’inizio del V secolo a.C., al epoca di Ierone II.
È sorprendentemente “piatto” rispetto ai suoi contemporanei.
Con un diametro di 138 metri, è stato scavato nella roccia.
L’auditorium, lo spazio per gli spettatori, ha 67 livelli di gradini, con un corridoio tra l’ima cavea e la summa cavea, dove i nomi degli dei erano incisi a est, ei nomi dei membri delle famiglie reali a l’ovest.
La maggior parte delle pietre, comprese quelle della scena che doveva essere grandiosa, furono riutilizzate dagli spagnoli per fortificare Ortigia.

Sulla terrazza superiore si trovava un tempio arcaico, un grande portico a forma di U e sul bordo orientale i templi di Cerere e Libera.

Latomie

Orecchio di Dionisio

Le latomie sono grandiose cave di pietra, per la maggior parte chiuse e abbastanza profonde.
La più notevole è quella designata come l’orecchio di Dionisio alla fine della latomia del Paradiso, alte 23 metri. L’acustica ci è eccezionale (non dimenticare di fare alcuni esercizi vocali per apprezzarne l’eco).

Ci sono infatti latomie tutt’intorno alla città antica. Molti si trasformano in giardini lussureggianti.
La Grotta dei Cordari è stata chiamata così perché le corde venivano tessute lì, sfruttando l’umidità del sito. C’è anche la latomia dell’Intagliatella e infine quella di Santa Venera con le sue piccole nicchie. Ad est del parco, la Tomba di Archimede è stata così chiamata per la monumentale prospettiva della camera funeraria.

Anfiteatro romano

Anfiteatro romano

Come altri edifici, questo monumento fu eretto dopo che Siracusa divenne una colonia militare romana su richiesta di Augusto nel 21 a.C.
Questo anfiteatro romano è stato in gran parte scavato nella roccia dal I secolo d.C., e misura 140 metri di lunghezza.
Con le sue grandi dimensioni, poteva ospitare circa 20.000 spettatori che assistevano, tra l’altro, ai “classici” combattimenti di gladiatori e bestie feroci. La sua cavea ellittica comprendeva tre livelli. Gli ingressi erano due, il principale dei quali a sud.
Nelle vicinanze si trovano i resti di una fontana e i pilastri di un arco trionfale.

Ara di Ierone II

L’ara di Ierone II del III secolo a.C. era molto grande (198 per 22 metri), rendendolo il più grande del mondo antico. Purtroppo rimangono solo le fondamenta scavate nella roccia.
Esprimeva il rinnovamento di Neapolis e il potere del sovrano, dedicato a Zeus, garante dell’ordine cosmico e terrestre.
Si accedeva al prospetto da due rampe di scale, ciascuna incorniciata da una coppia di telamoni che sorreggono un architrave, i cui piedi si trovano ora attorno.

Di fronte si estendeva un grande portico a forma di U con 64 per 14 colonne e una vasca al centro.

Altri edifici

Una piscina romana si trova sotto la chiesa di San Nicolò dei Cordari.

Cartina

Informazioni