Lipari era già conosciuta nell’antichità con il nome di Lipara, che in greco antico significa “grassa o liscia” e per estensione “ricca o fertile”.
Oggi è il centro dell’arcipelago e l’isola più estesa, con cinque centri urbani in cui vivono quasi 9.000 abitanti (Acquacalda, Canneto, Pianoconte, Quattropiani e il comune di Lipari), collegati da una panoramica strada costiera, a volte dominando scoglieri.
Lipari ha un bello patrimonio naturale e architettonico, con infrastrutture turistiche e anche una vivace vita notturna.

Visita dell’isola di Lipari

Lipari

Lipari, vista su Vulcano

La sua bellissima strada, con una circonferenza di 40 km può essere percorsa in motorino o in bicicletta. Si può raggiungere la sua vetta, il Monte Chirica, a 600 metri di altitudine, con un bellissimo panorama su tutto l’arcipelago.

La chiesa di Quattropani, la Madonna della Catena si trova in alto, in mezzo a una splendida vegetazione, con una splendida vista su tutte le isole (tranne Vulcano).
Il belvedere Quattrocchi, a circa quattro chilometri dal centro di Lipari, offre uno dei panorami più belli dell’isola.
Altri siti di interesse sono le Terme di San Calogero, con scavi archeologici tra cui i resti di una tholos micenea e piscine greche e romane. Si possono visitare anche i tranquilli paesini di Canneto dove si trova una delle spiagge più belle dell’isola, con la sua sabbia nera e ciottoli, bar e locali. In Contrada Caolino si trova una miniera abbandonata da cui si estraeva argilla bianca per la produzione della porcellana, e ad Acquacalda antiche cave di pomice e ossidiana.
Attorno al porto si estendono le due calette naturali di Marina Lunga, l’imbarcadero principale, e Marina Corta con il suo porticciolo di pescatori, bar, ristoranti e locali.
Le escursioni permettono di scoprire il Monte Guardia, Monte S. Angelo, Cappero-Semaforo o Pirrera con Forgia Vecchia, antico cratere dell’isola, o il promontorio del Monte Rosa.

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Città di Lipari

Lipari

Lipari

Il centro storico è piacevole con le sue strade in pendenza, i negozi e i caffè.
La vita estiva è vivace lì, con concerti, teatro, cinema, folklore, musica e discoteche all’aperto.

La città è dominata dal castello arroccato su un promontorio, su un sito abitato sin dal neolitico. Gli scavi hanno rivelato occupazioni successive fino a una profondità di 10 metri, dove le vestigia sono state conservate da strati di cenere emessi dai vulcani vicini.
La sua costruzione risale all’antichità, con una torre e parte delle fortificazioni greche del IV-III secolo a.C., torri medievali e mura del XIII secolo. Le attuali fortificazioni furono costruite dagli spagnoli intorno al 1560.

Il Museo Archeologico Eoliano si trova nel complesso del castello di Lipari. È uno dei più importanti del Mediterraneo, conserva urne funerarie, lapidi, stele e sarcofagi in pietra che testimoniano l’evoluzione del culto dei morti. Vi sono inoltre conservate varie tipologie di portici, anfore, maschere teatrali e statue d’argilla, a testimonianza dell’importanza dell’antica cultura greca in queste isole.

La cattedrale normanna risale al 1084, all’epoca di Ruggero II. Fu più volte rimaneggiata, fino al 1861, con la sua facciata barocca. È inoltre possibile visitare il chiostro benedettino, che conserva la sua struttura originaria, e le antiche chiese dell’Immacolata Concezione o dell’Adolorata, o di San Giuseppe (XVII secolo con cripta).

Galleria

Dov’è Lipari: cartina

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